Processo tributario telematico: Relazione sullo stato del contenzioso per l'anno 2018

Redazione scientifica
17 Giugno 2019

Il MEF ha diffuso la Relazione annuale sul contenzioso tributario per l'anno 2018, diffondendo anche i dati relativi alle notifiche e ai depositi effettuati con modalità digitale. Si ricorda che l'utilizzo del canale telematico diverrà obbligatorio a partire dal prossimo 1° luglio.

Posto che il d.l. n. 119/2018, convertito nella l. n. 136/2018, ha stabilito l'obbligatorietà, a partire dal 1° luglio 2019, del processo tributario telematico, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha diffuso la Relazione annuale sul contenzioso tributario per l'anno 2018, diffondendo anche i dati relativi alle notifiche e ai depositi effettuati con modalità digitale. Dalla statistica emerge che già lo scorso anno un elevato numero di professionisti ha fatto uso del canale telematico.

I dati del 2018 per CTP e CTR. Dall'analisi dl MEF emerge che nel 2018, in cui notifiche e depositi telematici sono stati facoltativi, sono stati effettuati nel complesso 790.713 depositi con modalità digitale (corrispondenti al 42,4%) su un totale di 1.865.595. Nel dettaglio, nelle Commissioni Tributarie Provinciali sono stati effettuati 648.753 depositi telematici (di cui 27.402 ricorsi, 621.351 controdeduzioni ed altri atti) e 141.960 depositi telematici nelle Commissioni Tributarie Regionali (di cui 11.212 appelli, 130.748 controdeduzioni ed altri atti).

Soggetti e Regioni che hanno fatto uso del telematico. Sono stati4.850 gli avvocati e 2.000 i dottori commercialisti che hanno utilizzato il servizio telematico.
Inoltre, come emerge dal documento, le Regioni con il maggior numero di utilizzatori del canale telematico sono state la Campania (1.852 unità), il Lazio (1.205 unità), la Sicilia (750 unità), la Lombardia (710 unità) e la Calabria (462 unità).

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