Esclusione per difformità dell’offerta tecnica

Francesco Renda
28 Giugno 2019

Negli appalti pubblici di forniture da aggiudicare mediante il criterio del prezzo più basso si impone l'esclusione del concorrente che abbia offerto prodotti non muniti dei requisiti tecnici essenziali predeterminati nella lex specialis di gara.

Il caso. L'Università degli Studi di “Roma Tre” indiceva una gara per l'affidamento, mediante il criterio del prezzo più basso, della fornitura di un “Sistema confocale integrato e automatizzato per le misure di fotoluminescenza”.

Nel capitolato tecnico di gara venivano predeterminate le specifiche caratteristiche tecniche di cui il prodotto ricercato doveva essere necessariamente munito.

In esito alle operazioni di gara, l'Università disponeva l'aggiudicazione in favore di un operatore economico.

Avverso tale aggiudicazione insorgeva un operatore non aggiudicatario, il quale denunciava la difformità tra la strumentazione tecnica offerta dall'aggiudicatario e le caratteristiche tecniche predeterminate nella lex specialis.

La predeterminazione delle specifiche tecniche negli appalti di fornitura. La pronuncia in esame ribadisce che, negli appalti pubblici di fornitura da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso, i requisiti tecnici ed essenziali che devono connotare i prodotti oggetto dell'appalto devono essere rigorosamente predeterminati dalla stazione appaltante nella lex specialis di gara.

La stazione appaltante è dunque tenuta ad individuare in maniera puntuale l'oggetto della gara e gli operatori economici sono unicamente tenuti alla formulazione di un prezzo, senza essere muniti di ulteriori e diversi margini di definizione dell'offerta.

L'esclusione delle offerte tecnicamente difformi dai requisiti essenziali predeterminati nella lex di gara. La stazione appaltante è poi obbligata ad effettuare una valutazione stringente circa la conformità dei prodotti offerti dagli operatori con le specifiche tecniche predeterminate nella documentazione di gara.

Ed infatti, conferma il Tar, l'accertata carenza dei requisiti tecnici dell'offerta, qualificati come “essenziali” nella documentazione di gara, legittima l'esclusione dalla gara dell'impresa che ha presentato un'offerta priva dei necessari requisiti.

Le conclusioni del Tar. Il Tar, ritenendo che la strumentazione offerta dall'impresa aggiudicataria fosse obiettivamente inidonea a garantire il rispetto dei requisiti tecnici essenziali richiesti dalla lex specialis, dispone quindi l'annullamento dell'aggiudicazione e di ogni suo atto presupposto.

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