Finanza etica: in chiusura la consultazione sullo schema di d.m.
24 Ottobre 2019
Chiude oggi, 24 ottobre, la consultazione pubblica concernente lo schema di decreto ministeriale recante l'attuazione delle norme contenute nell'art. 111-bis d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (T.U.B.), come modificato dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232, sulla disciplina degli operatori bancari di finanza etica e sostenibile. L'art. 111-bis T.U.B. determina i requisiti che gli operatori bancari di finanza etica e sostenibile devono possedere per poter usufruire di agevolazioni fiscali; il comma 3 della norma prevede che, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Banca d'Italia, siano stabilite le norme di attuazione. Il testo in consultazione, dunque, individua i criteri ed i requisiti che gli operatori bancari di finanza etica e sostenibile devono possedere; l'art. 4 definisce gli operatori bancari di finanza etica e sostenibile le banche che conformano la propria attività ai principi di cui al comma 1 dell'art. 111-bis del TUB nel rispetto di alcuni criteri attuativi, tra cui: a) la concessione di finanziamenti a persone giuridiche solo dopo aver provveduto, attraverso apposite procedure interne, alla positiva valutazione dell'impatto socioambientale del finanziamento secondo standard di rating etico internazionalmente riconosciuti; b) l'erogazione di almeno il 20% dei finanziamenti, come risultanti dall'ultimo bilancio approvato, a favore dei soggetti iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore e alle imprese sociali. |