Prescrizione del diritto alla ripetizione dell'indebito

La Redazione
04 Febbraio 2020

La decorrenza del termine di prescrizione della domanda proposta dal correntista nei confronti dell'istituto di credito volta ad ottenere la restituzione di indebito è condizionata al carattere solutorio, e non meramente ripristinatorio, dei versamenti effettuati dal cliente...

La decorrenza del termine di prescrizione della domanda proposta dal correntista nei confronti dell'istituto di credito volta ad ottenere la restituzione di indebito è condizionata al carattere solutorio, e non meramente ripristinatorio, dei versamenti effettuati dal cliente, di talché matura sempre dalla data del pagamento, qualora il conto risulti in passivo e non sia stata concessa al cliente un'apertura di credito, oppure i versamenti siano destinati a coprire un passivo eccedente i limiti dell'accreditamento.

Ne discende che, eccepita dalla banca la prescrizione del diritto alla ripetizione dell'indebito per decorso del termine decennale dal pagamento, è onere del cliente provare l'esistenza di un contratto di apertura di credito, che qualifichi quel versamento come mero ripristino della disponibilità accordata.

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