L'applicabilità del cumulo giuridico alle sanzioni per ritardato invio della fattura elettronica

Jacopo Lorenzi
31 Marzo 2020

Nella fatturazione elettronica, il ritardato invio nel termine di dodici giorni, prevede una sanzione. È possibile il cumulo giuridico, su base trimestrale, della sanzione?

Nella fatturazione elettronica, il ritardato invio nel termine di dodici giorni, prevede una sanzione. È possibile il cumulo giuridico, su base trimestrale, della sanzione?

La risposta al quesito in esame è affermativa.

In primis, si ricorda che la fattura elettronica si considera emessa quando viene trasmessa al Sistema di Interscambio (da ora anche “S.d.I.”). Oggi è possibile trasmettere al S.d.I. la fattura entro dodici giorni dall'effettuazione dell'operazione determinata ai sensi dell'art. 6, d.P.R. n. 633/1972. Secondo la Circ. n. 14/E del 17 giugno 2019, la data del documento è quella di effettuazione dell'operazione anche nei casi in cui la fattura venga emessa entro dodici giorni, mentre la data di emissione è quella assegnata dal S.d.I.

In secundis si ricorda che il concorso di violazioni, disciplinato insieme all'istituto della continuazione dall'art. 12, d.lgs. n. 472/1997, fonda la sua ratio nell'esigenza di evitare che, in presenza di violazioni connesse e consequenziali, si assista all'irrogazione di una sanzione sproporzionata rispetto al disvalore espressa dalla condotta dell'agente.

Tanto premesso, fermo restando che la prassi amministrativa ha una rilevanza solo interna agli Uffici, la conferma circa l'applicabilità del cumulo giuridico al caso in esame si ritrae dal principio di diritto n. 23, emanato dall'Agenzia delle Entrate-Divisione Contribuenti, l'11 novembre 2019, dove è stato precisato- anzitutto- che la mancata emissione della fattura nei termini legislativamente previsti e la tardività di tale adempimento sono istituti che, essendo tra loro equiparabili, scontano lo stesso trattamento sanzionatorio, cioè quello previsto dall'art. 6, d.lgs. n. 471/1997, così come già stabilito dalla Circ. n. 23/E del 25 gennaio 1999.

In ordine all'applicabilità del cumulo giuridico, secondo il principio di diritto sopra richiamato, “troveranno applicazione, non cumulativa ma alternativa tra loro, gli istituti individuati nell'articolo 12 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472 (concorso di violazioni e continuazione) e nell'articolo 13 del medesimo d.lgs. (ravvedimento operoso)”.

In definitiva, secondo la Divisione Contribuenti dell'Agenzia delle Entrate, la tardività dell'invio della fattura elettronica oltre il dodicesimo giorno è assoggettata alla sanzione di cui all'art. 6, d.lgs. n. 471/1997 ed è applicabile l'istituto del cumulo giuridico di cui all'art. 12, d.lgs. n. 472/1997.

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