Conseguenze della mancata dichiarazione delle precedenti esclusioni dalla gara

29 Ottobre 2020

La mancata dichiarazione di precedenti esclusioni non può rilevare ai sensi dell'art. 80, comma 5, lett. c-bis), seconda parte, del d.lgs. n. 50/16 in quanto, in assenza di ulteriori elementi o indici rivelatori, non può intendersi quale informazione fuorviante suscettibile di influenzare le decisioni sull'esclusione, la selezione o l'aggiudicazione dei concorrenti.

Il caso. Un operatore economico, classificatosi secondo in un appalto di servizi, ha impugnato l'esito della gara in quanto la società aggiudicataria avrebbe dovuto essere esclusa, tra l'altro, dalla gara per aver reso dichiarazioni non veritiere, consistenti nell'avere negato (barrando “NO”), nella compilazione del punto C del DGUE, di essere colpevole di gravi illeciti professionali di cui all'art. 80, comma 5, del d.lgs. n. 50/2016, pur essendo consapevole di aver subito pochi mesi prima, la revoca dell'affidamento di un analogo servizio, in conseguenza di false dichiarazioni circa la disponibilità di una sede operativa territoriale.

La soluzione. Il TAR Lombardia ha respinto tale censura in quanto, diversamente da quanto rappresentato da parte ricorrente, la stazione appaltante non aveva disposto la decadenza o la revoca del precedente affidamento alla controinteressata a causa di dichiarazioni non veritiere imputate a quest'ultima, ma si è limitata a disporne l'esclusione per la riscontrata mancanza, in capo ad essa, di uno dei requisiti di partecipazione tecnico-organizzativi stabiliti dalla lex specialis. La semplice circostanza della esclusione dalla gara per assenza dei requisiti di partecipazione, verificatasi nella precedente gara, non poteva, quindi, essere ricondotta ex se ad alcuna delle ipotesi di grave illecito professionale di cui all'art. 80, comma 5, del Codice dei contratti pubblici, in mancanza di una specifica motivazione sul punto. Sicché, secondo il Collegio, l'omessa dichiarazione, da parte della controinteressata, della sua precedente esclusione per assenza dei requisiti di partecipazione da una gara, non era equiparabile ad una dichiarazione non veritiera ai sensi dell'art. 80, comma 5, lett. f-bis), del d.lgs. n. 50/2016, perché i partecipanti alla gara dovevano indicare i gravi illeciti professionali, ma non le mere esclusioni da gare pregresse.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.