Sull’ammissibilità del soccorso istruttorio finalizzato a consentire l’interpretazione dell’offerta

11 Febbraio 2021

È possibile procedere all'integrazione istruttoria, sotto forma di chiarimenti su contenuti e dichiarazioni già in atti, anche con riferimento a lacune afferenti all'offerta tecnica o economica, purché le mancanze non riguardino elementi oggetto della valutazione di merito delle offerte stesse.

Il caso. All'esito di una procedura aperta per l'affidamento del servizio di spedizioni, l'operatore economico - collocatosi secondo in graduatoria - chiedeva alla Stazione appaltante di accedere agli atti di gara, per verificare la correttezza dell'offerta dell'aggiudicataria. A valle dell'acceso, la società impugnava l'aggiudicazione, deducendo l'illegittimità del soccorso istruttorio intervenuto in sede di verifica dell'anomalia dell'offerta.

La questione. Il TAR ha affermato che deve ritenersi legittima la condotta della stazione appaltante che solleciti l'integrazione istruttoria, sotto forma di chiarimenti finalizzati a consentire l'interpretazione delle offerte e ricercare l'effettiva volontà dell'impresa, a condizione di giungere ad esiti certi circa la portata dell'impegno negoziale assunto e che le mancanze non riguardino elementi oggetto della valutazione di merito delle offerte stesse.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.