Ammissibilità dei criteri di valutazione cd. on/off nelle forniture a carattere standardizzato

Mahena Chiarelli
22 Febbraio 2021

Il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa non è incompatibile con il ricorso a criteri valutativi basati su fasce di valore predeterminate o su alternative (c.d. on/off) se l'oggetto della fornitura presenta caratteristiche standardizzate tali da non consentire margini di valutazione discrezionale.

Il caso. L'appellante insorge avverso la sentenza con cui il TAR di Milano aveva respinto il suo ricorso avverso l'altrui affidamento di una fornitura di soffianti per depuratori di acque secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (con attribuzione di 70 punti per l'elemento qualitativo e 30 punti per l'elemento prezzo).

Con il quarto motivo di ricorso, riproposto in appello, la ricorrente deduceva l'illegittimità della disciplina di gara con specifico riferimento ai criteri di valutazione dell'offerta tecnica individuati dalla Stazione appaltante. Secondo la ricorrente, la Stazione appaltante, pur avendo dichiarato di adottare il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa, avrebbe poi “snaturato il cogente criterio di aggiudicazione auto-imposto, trasformandolo da offerta economicamente più vantaggiosa in minor prezzo”, per aver previsto criteri di valutazione di carattere alternativo (cd. on/off) o tabellare.

La soluzione. Il Consiglio di Stato respinge il motivo rilevando, in linea con il TAR, la legittimità della griglia valutativa confezionata dalla Stazione Appaltante.

Le forniture oggetto dell'appalto (soffianti per depuratori di acque) presentano, infatti, caratteristiche costruttive e tecniche valevoli per una pluralità indeterminata di forniture e rispetto alle quali non sono ragionevolmente configurabili margini per introdurre criteri di valutazione qualitativi puri, in aggiunta a quelli basati su fasce di valore predeterminate o su alternative (c.d. on/off), come nel caso di specie.

Dette caratteristiche standardizzate avrebbero potuto eventualmente giustificare il ricorso criterio del minor prezzo; tuttavia, non può ritenersi illegittima l'opzione della Stazione Appaltante per il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, attraverso il quale la selezione si è comunque svolta su aspetti di carattere qualitativo - ancorché valutati in base ad automatismi - diversi ed ulteriori rispetto al prezzo della fornitura.

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