S.P.A. in concordato preventivo e richiesta di autorizzazione all’ integrazione dell’incarico conferito ad un professionista della procedura

La Redazione
04 Marzo 2021

Inammissibile la richiesta di autorizzazione da parte di una società per azioni a socio unico in concordato preventivo di integrare l'incarico conferito ad un professionista, che nella fase delle trattative e della domanda prenotativa era stato affidato sia per gestire i rapporti con gli istituti finanziari e di credito sia per l'assistenza legale.

È inammissibile la richiesta di autorizzazione da parte di una società per azioni a socio unico in concordato preventivo di integrare l'incarico conferito ad un professionista, che nella fase delle trattative e della domanda prenotativa era stato affidato sia per gestire i rapporti con gli istituti finanziari e di credito sia per l'assistenza legale.

Tale incarico risulta, infatti, espletato dal momento che la società ricorrente è stata ammessa al concordato preventivo, con la conseguenza che la richiesta deve in realtà intendersi come volta a conferire un nuovo incarico di consulenza legale agli istituti finanziari e, pertanto, tale attività non risulta funzionale alla procedura concordataria e all'interesse dei creditori, in quanto svolta in favore di una sola categoria di creditori (gli istituti di credito e finanziari) senza che tale diverso trattamento e onere economico a carico della società sia giustificato.

Ove tale categoria di creditori necessitasse di un proprio “advisor legale”, la stessa dovrà, provvedere a sostenerne i relativi costi senza porli a carico della procedura e a danno degli altri creditori.

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