Voto negativo espresso dall’Erario: “cram down” nella transazione fiscale in sede di concordato fallimentare

La Redazione
05 Maggio 2021

Il “cram down” nella transazione fiscale si applica anche nel caso di voto negativo espresso dell'erario e in sede di concordato fallimentare, nel quale la transazione fiscale non è prevista.

Il Tribunale di Teramo, con riguardo all'applicazione del cram down di cui all' art. 180, comma 4, l. fall, come modificato dal d.l. n. 125/2020, conv., con mod., nella l. 159/22020, ritiene che il tribunale abbia il potere-dovere di omologare in via sostitutiva la transazione fiscale e contributiva non solo nelle ipotesi di “mancanza di voto” (nel concordato preventivo) o “di mancanza di adesione” (nell'accordo di ristrutturazione dei debiti) dell'amministrazione finanziaria e degli enti previdenziali, ma anche in caso di voto negativo o di rigetto dell'adesione da parte dell'erario (aderendo alla tesi estensiva). Viene inoltre affermata con interpretazione analogica-estensiva l'applicazione di tali norme anche in sede di concordato fallimentare.

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