I ristretti limiti del soccorso istruttorio per mancata indicazione dei costi della manodopera alla luce della giurisprudenza europea

Rosanna Macis
08 Ottobre 2021

Con richiamo ai principi espressi dalla decisione 2 maggio 2019, in causa C-309/18 della Corte di Giustizia in tema di soccorso istruttorio per il caso di mancata indicazione dei costi della manodopera, il TAR del Lazio fa il punto sui (limitati) presupposti di sanabilità di tale vizio dell'offerta economica.

La fattispecie al vaglio del TAR. Il ricorso esaminato dal TAR per il Lazio nella sentenza che si annota ha ad oggetto il provvedimento di esclusione di un concorrente da una procedura aperta per l'assegnazione del servizio di ritiro, consegna, lavaggio, igienizzazione e stiratura degli indumenti di lavoro, disposta sul rilievo della mancata indicazione, nell'apposito modello predisposto dalla Stazione Appaltante, dei costi aziendali in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, come al riguardo prescritto dalla lex specialis di gara in recepimento del disposto di cui all'art. 95, comma 10 Codice Appalti.

Il gravame ha posto al TAR due questioni: la erroneità del rilievo della mancata indicazione del costo del lavoro, operata per un asserito errore indotto dalla modulistica predisposta dalla PA in un file diverso rispetto a quello dedicato e, comunque, la sanabilità della omissione mediante soccorso istruttorio che, nella specie, non era stato esercitato.

La sentenza del TAR. Entrambi i profili di doglianza sono respinti. Accertata l'inequivocità delle indicazioni contenute nel modello predisposto dalla Stazione Appaltante e il chiaro richiamo alla operatività della causa di esclusione per l'ipotesi di mancata compilazione del modulo, il Collegio rileva, in punto di fatto, come in alcuno degli allegati all'offerta economica fosse dato rinvenire la indicazione dei costi della manodopera.

E poiché tale voce di costo è componente essenziale dell'offerta economica (la ratio dell'art. 95, comma 10 del Codice è quella di consentire il controllo del rispetto dei minimi salariali retributivi del personale, cui deve essere dato corso prima della aggiudicazione), la sua mancanza è da considerarsi vizio sostanziale, come tale preclusivo della possibilità per la Stazione Appaltante di disporre il soccorso istruttorio (art. 83, comma 9 Codice).

Il Giudice riprende l'orientamento espresso sul tema dalla Corte di giustizia con la decisione 2 maggio 2019, in causa C-309/18, che ammette il soccorso istruttorio a fronte della mancata indicazione dei costi della manodopera nei limitati casi in cui le disposizioni della gara di non consentano agli offerenti di indicare i costi in questione nelle loro offerte economiche, perché, ad esempio, l'obbligo di indicazione separata non è specificato nella documentazione di gara e, al contempo, non è espressamente richiamata la norma di legge che riconnette a tali mancanze la esclusione dalla procedura. In simili ipotesi (la cui ricorrenza è dal Giudice negata nel caso di specie) la Corte di giustizia ritiene che i principi di trasparenza e proporzionalità non ostino alla possibilità che la Amministrazione aggiudicatrice ammetta gli offerenti alla sanatoria della loro posizione.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.