Gli elementi essenziali dell'offerta tecnica o economica e i limiti del soccorso istruttorio

Angelica Cardi
27 Ottobre 2021

Fermo il divieto di integrazione dell'offerta, è pacificamente ammesso che possano essere richiesti al concorrente anche con riferimento agli elementi essenziali dell'offerta tecnica ed economica quei chiarimenti che - ben lontani dal determinare una modifica contenutistica dell'offerta - siano limitati a “specificare la portata di elementi già contenuti nella stessa offerta” (come avvenuto, nel caso di specie, in cui la Stazione appaltante ha richiesto di affiancare al documento già inserito in offerta la mera dichiarazione della sua conformità all'originale).

Il caso. La ricorrente, classificatasi seconda in graduatoria, impugnava le relative aggiudicazioni sostenendo l'illegittimità dell'operato della stazione appaltante per aver consentito all'RTI aggiudicatario di produrre in sede di soccorso istruttorio la dichiarazione, originariamente omessa, di conformità all'originale delle schede tecniche di prodotto presentate a corredo della propria offerta.

La soluzione. Il Collegio ha rigettato il ricorso sancendo la piena legittimità dei provvedimenti impugnati.

In particolare, il TAR ha precisato che, seppure la previsione di cui al Disciplinare d'oneri prevedeva la sanzione dell'esclusione in caso di mancata allegazione “delle schede tecniche di prodotto, corredate da dichiarazione di conformità all'originale ai sensi del d.P.R. n. 445/2000 sottoscritta con firma digitale”, tale disposizione deve essere interpretata alla luce del principio di massima partecipazione alla selezione e di tassatività delle cause di esclusione. Alla luce di quest'ultimo principio, infatti, ha rammentato il Collegio, i bandi non possono contenere ulteriori prescrizioni a pena di esclusione rispetto a quelle previste dal Codice dei contratti pubblici e da altre disposizioni di legge vigenti (art. 83, comma 8, d.lgs. n. 50 del 2016).

Ne consegue, dunque, come precisato nella pronuncia in commento, che le clausole di esclusione possono essere validamente previste, oltre che nei casi stabiliti dal codice o da altre disposizioni di legge, solo in relazione ad irregolarità essenziali che non consentano l'individuazione del contenuto dell'offerta o del soggetto proponente. L'esclusione dalla gara, pertanto, ha ribadito il Collegio uniformandosi a un orientamento giurisprudenziale consolidato, deve essere disposta solo quando l'offerta tecnica sia carente degli elementi essenziali al punto da ingenerare una situazione di incertezza assoluta sul suo contenuto.

In conclusione, dunque, il principio di diritto ricavabile dalla sentenza in commento è quello secondo cui la semplice assenza della dichiarazione di conformità all'originale non può associarsi a una valutazione di inevitabile incompletezza ed inammissibilità dell'offerta tecnica formulata. Tale assenza, infatti, non integra altro che una mera irregolarità non essenziale dell'offerta, e, pertanto, non è sottratta al soccorso procedimentale attivato dalla stazione appaltante, trattandosi di un mero chiarimento teso a specificare la portata di elementi già contenuti nella stessa offerta.

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