La presentazione del DGUE sottoscritto dal solo legale rappresentante della società - e non anche dai due soci al 50% - non legittima l'esclusione dalla gara

Davide Cicu
24 Maggio 2022

La presentazione, da parte di un operatore economico, del DGUE, sottoscritto dal solo legale rappresentante e non anche dai due soci al 50% dello stesso, non legittima la sua esclusione dalla gara, ma obbliga la Stazione appaltante a procedere al soccorso istruttorio come previsto dall'art. 83, comma 9, d.lgs. n. 50/16 per le ipotesi di “mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo”.

L'oggetto di causa, Nell'ambito di gara per l'affidamento in concessione del servizio di refezione scolastica comunale, un operatore economico ha prospettato l'illegittimità dell'ammissione alla gara dell'aggiudicataria la quale avrebbe presentato un solo DGUE, sottoscritto dal legale rappresentante dell'ente e non anche dai due soci al 50% della medesima società.

In altre parole, la secondo classificata si è lamentata del fatto che i due soci al 50% dell'aggiudicataria non avrebbero reso la dichiarazione relativa alle predette cause di esclusione ma in alcun modo comprovando tale circostanza.

La normativa rilevante. Va richiamato l'art. 80 comma 3 del D.lgs. n. 50 del 2016 ai sensi del quale “l'esclusione di cui ai commi 1 e 2 – concernente le condanne e le inibitorie antimafia – va disposta se la sentenza o il decreto ovvero la misura interdittiva sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; di un socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico, se si tratta di società in accomandita semplice; dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali, dei membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con un numero di soci pari o inferiore a quattro, se si tratta di altro tipo di società o consorzio”. Ebbene, alla luce di tale dato normativo, il Collegio ha respinto la doglianza dell'operatore economico ricorrente.

Il DGUE ed il soccorso istruttorio. Il TAR ribadisce che l'art. 80 comma 3 del Dlgs. n. 50 del 2016 si riferisce alle cause di esclusione relative ai soci dell'operatore economico; tuttavia tale obbligo dichiarativo pertiene al legale rappresentante dell'ente: ciò che, del resto, era stato espressamente previsto dalla lettera d'invito in oggetto, che, invece, richiedeva che il DGUE fosse sottoscritto dal (solo) rappresentante legale dell'operatore economico concorrente.

Oltretutto, l'incompletezza del documento di gara unico europeo – c.d. DGUE – non avrebbe legittimato l'esclusione dell'aggiudicataria dalla gara ma, semmai, avrebbe obbligato la stazione appaltante a procedere al soccorso istruttorio come previsto dall'art. 83 comma 9 del D.lgs. n. 50 del 2016 per le ipotesi di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo.

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