La funzione sanzionatoria delle penali in sede esecutiva

01 Giugno 2022

La comminatoria di penali in sede esecutiva ha la funzione di sanzionare il mancato assolvimento dell'obbligo negoziale assunto dall'aggiudicataria, mentre al contrario la verifica, in sede di valutazione delle offerte, della praticabilità in fase di esecuzione del contenuto dell'offerta della partecipante ha la differente funzione di tutelare l'interesse della S.A. a scegliere un contraente affidabile e a selezionare, con l'attribuzione del relativo punteggio, la migliore offerta possibile.Da ciò consegue l'obbligo per la commissione giudicatrice di escludere la concorrente laddove ritenga impossibile da rispettare un tempo irrealistico di esecuzione indicato nell'offerta, essendogli invece preclusa la possibilità di attribuirle un punteggio inferiore, non essendo legittimo penalizzare una proposta astrattamente migliorativa. Il tutto secondo una valutazione discrezionale della commissione giudicatrice, sindacabile soltanto nei noti limiti nei quali è consentito il sindacato giurisdizionale sulla discrezionalità tecnico-valutativa riservata per legge alla pubblica amministrazione. Nota dell'Autore in Giurisprudenza commentata.
La comminatoria di penali in sede esecutiva ha la funzione di sanzionare il mancato assolvimento dell'obbligo negoziale assunto dall'aggiudicataria, mentre al contrario la verifica, in sede di valutazione delle offerte, della praticabilità in fase di esecuzione del contenuto dell'offerta della partecipante ha la differente funzione di tutelare l'interesse della S.A. a scegliere un contraente affidabile e a selezionare, con l'attribuzione del relativo punteggio, la migliore offerta possibile. Da ciò consegue l'obbligo per la commissione giudicatrice di escludere la concorrente laddove ritenga impossibile da rispettare un tempo irrealistico di esecuzione indicato nell'offerta, essendogli invece preclusa la possibilità di attribuirle un punteggio inferiore, non essendo legittimo penalizzare una proposta astrattamente migliorativa. Il tutto secondo una valutazione discrezionale della commissione giudicatrice, sindacabile soltanto nei noti limiti nei quali è consentito il sindacato giurisdizionale sulla discrezionalità tecnico-valutativa riservata per legge alla pubblica amministrazione. V. nota dell'Autore in Giurisprudenza commentata.

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