Codice Penale art. 154 - Più querelanti: remissione di uno solo.

Angelo Valerio Lanna

Più querelanti: remissione di uno solo.

[I]. Se la querela è stata proposta da più persone, il reato non si estingue se non interviene la remissione di tutti i querelanti.

[II]. Se tra più persone offese da un reato taluna soltanto ha proposto querela [122], la remissione, che questa ha fatto, non pregiudica il diritto di querela delle altre.

Inquadramento

Nel Titolo VI del Libro Primo del Codice è contenuta la regolamentazione legislativa delle cause di estinzione del reato. Tra queste figura, al Capo primo, la remissione nei reati perseguibili a querela. Con riferimento alla struttura ed alla funzione dell'istituto è sufficiente, in questa sede, richiamare in maniera integrale quanto scritto in sede di commento all'art. 152.

La norma in esame disciplina invece le vicende inerenti alla remissione della querela, laddove questa sia stata proposta — in relazione al medesimo fatto — da più soggetti.

Profili generali (rinvio)

Anche per quanto inerisce ai profili generali ed alla collocazione sistematica dell'istituto, non vi è motivo perché si debba ripetere ciò che si è già esposto in sede di commento all'art. 152.

La formulazione normativa

Condizione indispensabile affinché si verifichi l’effetto estintivo proprio della remissione, è che tutte le persone che hanno in precedenza proposto la querela, manifestino poi la volontà di rimetterla. Parimenti, laddove il diritto di proporre querela sia stato esercitato solo da uno o da alcuni dei plurimi aventi diritto, la remissione da parte di una o più delle persone offese non estingue l'autonomo diritto di proporre querela, spettante ai soggetti che ancora non si siano resi querelanti (ovviamente, nel caso in cui non sia già vanamente spirato il relativo termine).

In dottrina si è quindi scritto che: “La remissione della querela può essere fatta solo dalla persona offesa dal reato e se più sono le persone offese da un medesimo reato tutte devono esercitare il diritto di remissione se hanno proposto querela: solo in questo caso il reato di estingue. Allo stesso modo se il potere di querela non è stato ancora esercitato da taluno dei soggetti passivi dello stesso reato, la remissione di uno o più querelanti non ne impedisce l'esercizio, in pendenza del termine per proporre querela” (Diotallevi, 491; Romano, 50).

I principi di diritto

La disposizione normativa in commento è diretta scaturigine del più generale principio, secondo il quale il diritto di proporre querela spetta — in maniera paritaria — a tutti coloro che rivestano la qualità di persone offese dallo stesso reato. Ossia. Tale diritto è riconosciuto a ciascuno di tali soggetti, in maniera indipendente dall'esercizio ad opera degli altri; il diritto spettante ad ognuno, inoltre, riveste una valenza del tutto uguale, rispetto a quella che è riconosciuta a tutti gli altri soggetti passivi o ai loro rappresentanti.

La norma postula dunque che si sia verificato un accadimento unitario, ossia un unico fatto; il quale fatto risulti perpetrato nei confronti di più soggetti passivi. Il precipitato logico del principio sopra riassunto, che disciplina il diritto di proporre querela, è che il potere poi di rimettere la querela — ossia, di compiere l'atto che costituisce l'opposto speculare, rispetto alla proposizione dell'istanza punitiva — debba essere riconosciuto autonomamente a tutte le persone offese. E l'effetto estintivo del reato, non può che essere correlato all'esercizio di tale diritto ad opera di tutti i querelanti.

Ciascuno dei soggetti querelanti, pertanto, non vincola gli altri, laddove decida di rimettere la querela; né ciascuno incide sul diritto eventualmente ancora esercitabile di proporre querela, ad opera di uno dei soggetti passivi del reato che ancora non si siano resi querelanti.

Il primo principio — effetto estintivo legato alla remissione promanante da tutti gli aventi diritto già querelanti — è espressione dell'ovvia impossibilità di concepire una estinzione solo parziale del reato. Il secondo — indifferenza del diritto autonomo di proporre querela, pur in presenza di remissione ad opera di altri soggetti già querelanti — è diretta scaturigine della natura stessa del diritto di querela, che è diritto soggettivo paritariamente spettante a tutti i soggetti passivi (si veda Bonilini e Confortini, 917, nonché Volpi, 588).

Si è anche detto che l'intera norma esprime un principio di carattere generale, nel diritto, secondo il quale a nessuno è consentito disporre del diritto altrui (Manzini, 550).

Casistica

Per ciò che attiene alla fattispecie delittuosa della violazione di domicilio, ha chiarito la Suprema Corte come la libertà personale in ambito domestico spetti a tutti coloro che convivono nella medesima abitazione. Ne deriva che un eventuale consenso prestato solo da alcuni di questi non può prevalere sul dissenso espresso dagli altri. Tale dissenso, pertanto, rappresenta una legittima manifestazione dello jus prohibendi spettante al singolo. E l'ingresso nella casa comune, effettuato appunto in spregio del dissenso manifestato anche solo da alcuni degli aventi diritto, integra gli estremi del delitto ex art. 614, allorquando tale ingresso — sebbene, si ripete, posto in essere con il beneplacito di alcuni degli aventi diritto — possa aver turbato la libertà e la tranquillità del dissenziente. Nella concreta vicenda, i Giudici hanno statuito che — essendovi querela proposta ad opera di ambedue i coniugi — non potesse ritenersi verificato alcun effetto estintivo, in presenza di remissione operata da parte di uno solo di essi (Cass. I, n. 520/1971).

Profili processuali (rinvio)

È qui possibile operare un mero richiamo al commento inerente all'art. 152.

Bibliografia

Bonilini-Confortini, Codice Penale Commentato, a cura di Ronco-Romano, Milano, 2012; Manzini, Trattato di Diritto Penale italiano, III, Torino, 1950; Romano, in Romano-Grasso-Padovani, Commentario, Parte generale, III, Milano, 2011; Volpi, voce Querela, in D. d. pen., X, Torino, 1996.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.

Sommario