Codice Civile art. 376 - Vendita di beni.Vendita di beni. [I]. Nell'autorizzare la vendita di beni, il giudice tutelare determina se debba farsi all'incanto o a trattative private, fissandone in ogni caso il prezzo minimo [733 c.p.c.] e stabilendo il modo di erogazione o di reimpiego del prezzo1. [ [II]. Quando nel dare l'autorizzazione il tribunale non ha stabilito il modo di erogazione o di reimpiego del prezzo, lo stabilisce il giudice tutelare [377; 45 1 att.] ]2. [1] Comma modificato dall'art. 1, comma 7, lett. c), n. 1, d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 che ha sostituito le parole «il giudice tutelare» alle parole «il tribunale» e ha aggiunto in fine le parole «e stabilendo il modo di erogazione o di reimpiego del prezzo» (ai sensi dell'art. 52 d.lgs. n. 149/2022, il citato decreto legislativo entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale). Per la disciplina transitoria v. art. 35 d.lgs. n. 149/2022, come da ultimo modificato dall'art. 1, comma 380, lett. a), l. 29 dicembre 2022, n. 197, che prevede che : "1. Le disposizioni del presente decreto, salvo che non sia diversamente disposto, hanno effetto a decorrere dal 28 febbraio 2023 e si applicano ai procedimenti instaurati successivamente a tale data. Ai procedimenti pendenti alla data del 28 febbraio 2023 si applicano le disposizioni anteriormente vigenti.". [2] Comma abrogato dall'art. 1, comma 7, lett. c), n. 2, d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 . Per la disciplina transitoria v. art. 35 d.lgs. n. 149/2022, come da ultimo modificato dall'art. 1, comma 380, lett. a), l. 29 dicembre 2022, n. 197, che prevede che : "1. Le disposizioni del presente decreto, salvo che non sia diversamente disposto, hanno effetto a decorrere dal 28 febbraio 2023 e si applicano ai procedimenti instaurati successivamente a tale data. Ai procedimenti pendenti alla data del 28 febbraio 2023 si applicano le disposizioni anteriormente vigenti.". InquadramentoLa norma configura il contenuto minimo che deve avere il provvedimento che autorizza il tutore alla vendita dei beni del minore (provvedimento che, con riferimento ai procedimenti introdotti successivamente al 28 febbraio 2023 diventa di competenza del giudice tutelare). La vendita dei beni da parte del tutoreQualora il Tribunale, ai sensi dell'art. 375 e per i procedimenti pendenti alla data del 28 febbraio 2023 ovvero il giudice tutelare per i procedimenti introdotti successivamente autorizzi il tutore alla vendita di beni del minore, deve contestualmente stabilire se la vendita medesima debba farsi all'incanto o a trattative private, fissandone in ogni caso il prezzo minimo di vendita. Se, in particolare, la modalità di vendita scelta è quella dell'incanto, il Tribunale dovrà, altresì, designare il soggetto che curerà i relativi adempimenti, che potrà essere un ufficiale giudiziario del Tribunale o del luogo in cui si trovano i beni; un cancelliere o un notaio. Si seguiranno, poi, le norme dettate per le vendite all'incanto nelle esecuzioni forzate (artt. 534 e ss. c.p.c.), nei limiti della compatibilità e premesse le forme di pubblicità ordinate dal Tribunale. Se, però, al primo incanto non venga fatta un'offerta pari o superiore al prezzo minimo stabilito dal Tribunale (o dal giudice tutelare) in sede di autorizzazione ex art. 376, di tale circostanza il pubblico ufficiale designato dovrà dare immediatamente comunicazione al giudice procedente (Tribunale o giudice tutelare), che potrà o fissare un prezzo più basso per l'incanto o autorizzare la vendita a trattativa privata (artt. 733-734 c.p.c.). Sempre in sede di autorizzazione alla vendita, il Tribunale (o il giudice tutelare) è anche chiamato a disciplinare le modalità di reimpiego del ricavato della vendita medesima; ove, tuttavia, per i procedimenti pendenti alla data del 28 febbraio 2023 il Tribunale non abbia provveduto al momento dell'autorizzazione, la determinazione potrà avvenire successivamente alla vendita ad opera del giudice tutelare. BibliografiaCividali, La tutela. un istituto da rinnovare e adeguare a nuove realtà, in Dir. famiglia, fasc.2, 2003, 453; Jannuzzi, Manuale della volontaria giurisdizione, Milano, 2004, 259 e ss.; Veronesi, Titolo del Libro: L'intervento del giudice nell'esercizio della potestà dei genitori, Milano, 2008, 178 e ss. |