Codice Penale art. 383 bis - Circostanze aggravanti per il caso di condanna 1

Pierluigi Di Stefano

Circostanze aggravanti per il caso di condanna   1

 

[I]. Nei casi previsti dagli articoli 371-bis, 371-ter, 372, 373, 374 e 375, la pena è della reclusione da quattro a dieci anni se dal fatto deriva una condanna alla reclusione non superiore a cinque anni; è della reclusione da sei a quattordici anni se dal fatto deriva una condanna superiore a cinque anni; è della reclusione da otto a venti anni se dal fatto deriva una condanna all'ergastolo.

Inquadramento

 

Si tratta di una aggravante specifica per i vari reati di false dichiarazioni, falsa perizia, depistaggio e frode processuale. Scatta nei casi in cui le condotte in questione abbiano portato a condanne alla reclusione, con previsione di tre diversi livelli di pena a seconda della entità della pena detentiva determinata sulla base della falsa prova.

Il fatto che venga determinata la pena in modo identico per tutte le ipotesi, indipendentemente dalla diversa gravità delle pene base, ha fatto discutere sull’essersi in presenza di una ipotesi in cui i reati diventino plurioffensivi.

La giurisprudenza più recente ha negato anche in questo caso che abbia rilievo diretto l’interesse del privato in quanto la ragione dell’aggravamento di pena va individuato nel maggior danno che dalla falsità è derivato all'interesse della retta amministrazione della giustizia (Cass. 17375/2015). Una giurisprudenza più risalente, invece, proprio sulla scorta della previsione della aggravante "se dal fatto deriva una condanna"  aveva affermato, con riferimento al reato di falsa perizia, che anche il soggetto la cui sfera giuridica risulti direttamente ed immediatamente lesa già in base alla fattispecie astratta è persona offesa dal reato (Cass. 1096/1999).

 

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