Codice Civile art. 1320 - Estinzione parziale.Estinzione parziale. [I]. Se uno dei creditori ha fatto remissione del debito [1236 ss.] o ha consentito a ricevere un'altra prestazione in luogo di quella dovuta [1197], il debitore non è liberato verso gli altri creditori. Questi tuttavia non possono domandare la prestazione indivisibile se non addebitandosi ovvero rimborsando il valore della parte di colui che ha fatto la remissione o che ha ricevuto la prestazione diversa. [II]. La medesima disposizione si applica in caso di transazione [1304], novazione [1300], compensazione [1302] e confusione [1303]. InquadramentoLa norma stabilisce che, in ipotesi di remissione, datio in solutum, transazione, novazione, compensazione e confusione, che riguardino la sfera giuridica di un singolo creditore verso il comune debitore, l'obbligazione indivisibile, seppure estinta nei confronti di tale creditore, non si estingue neppure parzialmente nei confronti degli altri creditori, verso i quali il debitore è tenuto per l'intera prestazione, non trattandosi di obbligazione divisibile (Cicala, 654). Peraltro, per evitare un indebito arricchimento di tali creditori gli stessi devono fare il cd. addebitamento, ossia rimborsare al all'adempiente il valore della parte del creditore che ha effettuato la remissione, la datio in solutum o che sia stato interessato di un'altra delle vicende estintive dell'obbligazione indicate dal comma 2 della norma (Breccia, 202). ApplicazioniLa S.C. ha affermato che la previsione dell'addebitamento o del rimborso non trova applicazione qualora i concreditori residui non abbiano vantaggio dalla diminuzione dei creditori è anche la giurisprudenza (Cass. n. 3012/1960). Risalente giurisprudenza di legittimità ha precisato che nel caso in cui più sono i creditori di una prestazione ed uno dei creditori ha fatto rimessione del debito, per poter gli altri creditori domandare la intera prestazione addebitandosi il valore della parte di colui che ha fatto la remissione occorre innanzi tutto che si tratti di obbligazione soggettivamente od oggettivamente indivisibile (Cass. n. 2356/1962). In tema di obbligazioni indivisibili, fra le quali rientra la promessa di più soggetti di acquistare in comune un immobile considerato nella sua interezza, l'impossibilità che gli effetti del contratto si producano (o non si producano) pro quota o nei confronti soltanto di alcuni dei promissari comporta che il diritto di ciascuno dei creditori di chiedere l'adempimento dell'intera obbligazione, comune alla disciplina delle obbligazioni solidali,richiamata in materia dall'art. 1317 c.c., non sia oggettivamente suscettibile dell'effetto liberatorio parziale nei confronti degli altri creditori previsto dall'art. 1301 c.c. nell'ipotesi di remissione di uno dei creditori: ciò, peraltro, non comporta la risolubilità del contratto per l'impossibilità di richiedere una prestazione pro quota dell'obbligazione indivisibile, attesa l'espressa previsione nell'art. 1320 c.c. secondo la quale la remissione di uno dei creditori non determina la liberazione del debitore nei confronti degli altri creditori e il loro diritto di domandare la prestazione indivisibile è condizionato, in tal caso, unicamente all'addebito o al rimborso del valore della parte di colui che ha fatto la remissione (Cass. II, n. 7287/2005, fattispecie nella quale è stato ritenuto che a seguito della rinuncia all'adempimento del contratto preliminare da parte di uno dei promissari acquirenti, l'altro aveva diritto ad ottenere il trasferimento dell'immobile promesso in vendita nella sua interezza). BibliografiaBianca, Diritto civile, IV, L'obbligazione, Milano, 1997; Breccia, Le obbligazioni, Milano, 1991; Busnelli, L'obbligazione soggettivamente complessa, Milano, 1974; Busnelli, voce Obbligazione soggettivamente complessa, in Enc. dir., Milano, 1979; Cicala, voce Obbligazione divisibile e indivisibile, in Nss. D. I., Torino, 1965; Di Majo, voce Obbligazioni solidali (e indivisibili), in Enc. dir., Milano, 1979; Giorgianni, voce Obbligazione solidale e parziaria, in Nss. D.I., Torino, 1965; Russo, Obbligazioni divisibili, obbligazioni parziarie e obbligazioni indivisibili, in Studi e ricerche di scienze umane e sociali, Napoli, 2014, 231 ss. |