Codice Civile art. 1802 - Compenso e rimborso delle spese al sequestratario.

Caterina Costabile

Compenso e rimborso delle spese al sequestratario.

[I]. Il sequestratario ha diritto a compenso, se non si è pattuito diversamente. Egli ha pure diritto al rimborso delle spese e di ogni altra erogazione fatta per la conservazione e per l'amministrazione della cosa [1781, 2761 3].

Inquadramento

La norma qualifica come oneroso il contratto, salva diversa volontà delle parti.

La regola è sostanzialmente conforme a quanto stabilito per il mandato (art. 1709 c.c.), ma opposta rispetto a quanto previsto per il depositario, la cui opera si presume gratuita, salvo che le parti abbiano stabilito diversamente, il che può desumersi implicitamente anche dalla qualità professionale del depositario o da altre circostanze (art. 1767 c.c.).

La dottrina precisa che l'obbligazione dei sequestranti è solidale per la presunzione dell'art. 1294, senza che l'obbligo gravi in capo solo a colui che potrà pretendere la riconsegna (De Cristofaro, 489).

La misura del compenso, se non fissata dal contratto, potrà essere determinata facendo ricorso sia ai criteri previsti in tema di mandato dall'art 1709 sia a quelli previsti in tema di contratto d'opera dall'art. 2225 (D'Onofrio, in Comm. S. B., 1970, 166).

I crediti del sequestratario sono assistiti da privilegio sulla cosa affidatagli e attribuisce diritto di ritenzione della stessa, ai sensi degli artt. 2756 e 2761 c.c.

Le spese del sequestratario

Le spese effettuate per la conservazione e l'amministrazione della cosa sono oggetto di uno specifico diritto al rimborso in favore del sequestratario.

La dottrina non è univoca nello stabilire a carico di chi debba essere posto tale obbligo di rimborso, in mancanza di pattuizione tra le parti.

Secondo una prima impostazione, a differenza dell'obbligo di corrispondere il compenso, quello di rimborsare al sequestratario spese ed erogazioni da lui anticipate per l'amministrazione e la custodia della cosa risulta, invece, a carico solo di colui cui la cosa risulterà spettare, salvo diversa pattuizione, perché a favore di questo l'attività è svolta (De Cristofaro, ult. cit.).

Secondo altri autori, invece, l'obbligo del rimborso spese graverebbe su entrambi i sequestranti quali cointeressati al contratto (De Cupis, 266).

Bibliografia

De Cristofaro, Sequestro convenzionale, in Dig. civ., XVIII, Torino, 1998; De Cupis, Lineamenti del sequestro convenzionale, in Riv. dir. civ., 1983, 261; Forchielli, Sequestro convenzionale, in Nss. D. I., XVII, Torino 1970; Fortino, Sequestro conservativo e convenzionale, in Enc. dir., Milano, 1990.

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